Manuele Panzeri

Chi sono

La Guida Alpina-Maestro di alpinismo è una figura professionale – prevista della Legge n° 6/89 e iscritta all’apposito albo – che consegue tale titolo attraverso corsi ed esami basati su una piattaforma internazionale UIAGM (Unione Internazionale Associazioni Guide di Montagna).

Le Guide Alpine sono le uniche figure professionali abilitate all’insegnamento dell’alpinismo, dello scialpinismo e dell’arrampicata ed all’accompagnamento – di singoli o di gruppi – in ascensioni alpinistiche scialpinistiche o in escursioni dove sia necessario l’uso di tecniche o materiale alpinistico.

Lo stemma UIAGM contraddistingue le Guide Alpine da altre figure non professionali, che non garantiscono lo stesso livello di preparazione. Le guide iscritte all’albo garantiscono le loro prestazioni con polizze RC professionali obbligatorie, aggiornamenti periodici e specializzazioni nelle varie discipline legate al mondo della montagna.

IFMGA UIAGM
Collegio Nazionale Guide Alpine Italiane

Il titolo di Guida Alpina–Maestro di alpinismo è riconosciuto in tutti i paesi che aderiscono all’Unione Internazionale Associazioni Guide di Montagna (U.I.A.G.M.): Italia, Argentina, Bolivia, Canada, Cile, Germania, Spagna, Francia, Gran Bretagna, Grecia, Giappone, Nuova Zelanda, Norvegia, Austria, Perù, Polonia, Svizzera, Slovenia, Slovacchia, U.S.A., Svezia.

montagna…vado in giro per montagne fin da piccolo, abitando vicino alle Grigne.

Ho avuto la fortuna nel corso degli anni di avere dei maestri che mi hanno insegnato ad andare in montagna in una maniera veramente pura e soprattutto divertendomi. Primo tra questi mio padre Ernesto, che mi ha seguito da sempre e mi ha trasmesso il suo grande amore per la montagna. Avevo circa 4 anni quando mio padre, insieme ad altri alpinisti, partecipò alla vittoriosa spedizione sul Cerro Torre in Patagonia. Immaginatevi la gioia di quel bambino!!!

Attualmente svolgo una attività come artigiano.

Anche se il lavoro mi impegna con serietà e non manca di riservarmi gradite soddisfazioni, la mia autentica aspirazione è da sempre quella che mi avvicina alla montagna in senso alpinistico. Non poteva essere diversamente per me che sono cresciuto sull’esempio di un papà che è stato per anni guida alpina e uno dei soci fondatori del gruppo alpinistico lecchese Gamma.

Con lui ho imparato a conoscere, amare e frequentare la montagna, e con lui ho incominciato ad arrampicare già all’età di 14 anni. Da allora di tempo ne è trascorso davvero tanto e, se rivolgo un rapido sguardo alla mia ormai lunga carriera alpinistica, non posso far altro che compiacermi per come la scorgo costellata di tanti obiettivi conseguiti, per il grado di efficienza che adesso ho raggiunto e per le prospettive cui posso ancor più fortemente ambire.

A 19 anni, a fronte di un’attività selettiva, ho meritato di essere ammesso al gruppo Gamma.

Spaziando tra le diverse discipline dell’alpinismo, ho continuato ad effettuare ininterrottamente importanti ripetizioni delle vie maggiormente qualificanti, sia al Monte Bianco, cosi con la Cassin allo sperone Walker alle Grandes Jorasses, che sulle Dolomiti, come il temutissimo diedro Philipp-Flamm sulla Nordovest del Civetta o il diedro Casarotto allo Spiz di Lagunaz, dove la mia è stata la prima ripetizione assoluta. Alle Pale di San Lucano ho aperto la ormai famosa via Sonia, della quale ho poi effettuato anche la prima invernale.

Ma tante sono del resto le vie che ho aperto su tutto l’arco alpino, e di queste, in particolare nel gruppo Masino-Bregaglia, sono tuttora poche quelle che hanno consentito la ripetizione. Ho maturato valide esperienze pure sulle montagne extraeuropee, a partire dal 1993 con un tentativo al Gasherbrum IV in Karakorum e proseguendo poi soprattutto con le superbe pareti della Patagonia, dove ho anche aperto vie nuove alle Torri del Paine e sull’Aguja Bifida.


Sono diventato guida alpina dell’UIAGM ed ho conseguito la specializzazione Canyoning e da circa vent’anni svolgo lavori in fune in particolar modo nel settore del TREE CLIMBING.

Fare la guida alpina è un mestiere tanto difficile quanto meraviglioso, ma sono tante le attività che pratico spinto dalla grande passione per la montagna: alpinismo, escursionismo, sci alpinismo, arrampicata, vie ferrate, canyoning, lavoro su funi, ma anche semplici passeggiate in splendidi e suggestivi paesaggi della nostra valle.

Mi sono accorto, nel corso degli anni, che manca, una persona preparata che riesca a trasmettere questa passione, un professionista, un maestro di montagna. Anche per questo ho deciso di fare la guida alpina, per cercare di trasmettere le sensazioni che provo ed accompagnare in completa sicurezza le persone che come me amano l’avventura e lo sport.

Senza dimenticare il mio carattere aperto e gioviale, che non esclude dal divertimento i valori dell’amicizia e della solidarietà. È per questo che non ho esitato ad offrire il mio contributo nel volontariato, con un forte impegno presso il Soccorso Alpino, dove sono in seguito diventato Istruttore Tecnico Regionale.

 

 

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